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Temi, ritmi e disgressioni: danzando nelle diaspore

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Evento organizzato da RINASCERE ONLUS/Progetto AMICIZIA ITALO-SERBA nell’ambito del programma ARCA DI PACE

patrocinato da Comunità Montana dell’Aniene e Provincia di Roma

In collaborazione con il Centro Culturale e di Danza “MASIR” Via Cavour 183 A

sabato 15 maggio 2010 ore 20.30

presso il Centro”MASIR” via Cavour 183 A

con ingresso per il pubblico dalle ore 20.00

ingresso per lo spettacolo Euro10,00, devoluto in beneficenza per i progetti allegati

PROGETTO “ARCA DI PACE” 2009 IN COLLABORAZIONE CON PROVINCIA DI ROMA E COMUNITA’ MONTANA DELL’ANIENE.

PER LE SCUOLE SERBE DI

ZUPČE “BLAGOJE RADIĆ” (MUNICIPALITA’ DI ZUBIN POTOK – KOSOVO E METOHIJA)

BRNJAK “PETAR KOČIĆ“ (MUNICIPALITA’ DI ZUBIN POTOK – KOSOVO E METOHIJA)

SCUOLA ITALIANA REFERENTE PER IL GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA DI ZUPČE: “CIRCOLO DIDATTICO TIVOLI 2 “IGINIO GIORDANI” (-ROMA)

SCUOLA ITALIANA REFERENTE PER IL GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA DI BRNJAK: “CIRCOLO DIDATTICO SUBIACO” (ROMA)

SCUOLA ITALIANA REFERENTE PER IL GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA “BRANKO RADICEVIC’” DI CERNICA: “CIRCOLO DIDATTICO EDUARDO DE FILIPPO – COLLEVERDE” (ROMA)

E per la scuola per bambini non vedenti “Los Pionieritos”di BEJUCAL Provincia La Habana Cuba.

Rinascereonlus”, presidente Maria Lina Veca, si occupa da anni delle enclavi serbe del Kosovo: fra le attività principali, in collaborazione d’intesa con il Ministero per Kosovo e Metohija della Repubblica di Serbia, con la Provincia di Roma – Comunità Montana dell’Aniene, con le scuola di Roma e Provincia, con l’ambasciata di Serbia a Roma, la partecipazione al progetto “Arca di Pace”, che prevede gemellaggi e ospitalità a bambini di scuole in situazioni di disagio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione italiano. “

Rinascere Onlus con “Arca di Pace” ha posto in essere con successo per la prima volta nel settembre 2007 e per la seconda volta nel settembre 2008 un progetto di ospitalità e gemellaggio fra la scuola “Branko Radičevic’”di Cernica – 35 bambini, due insegnanti e il Direttore della scuola – (Gnjilane) e la scuola Eduardo de Filippo in Colleverde-Roma. L’ospitalità è stata a carico delle famiglie ospitanti, della provincia di Roma e Comunità Montana dell’Aniene, di Rinascere Onlus.

La scuola di Zupče è ubicata nelle vicinanze di Zubin Potok, Nord Kosovo, non lontano da Kosovska Mitrovica, mentre la scuola “Petar Kočić” si trova a Brnjak, dove dovrebbe insediarsi la missione Eulex a controllo di un nuovo “gate” di ingresso nel territorio: in questi villaggi vivono piccole comunità serbe in condizioni di continuo e costante pericolo per la situazione “border line” del territorio e per la presenza di criminalità e terroristi. La scuola “Blagoje RADIĆ”, che comprende 8 classi per complessivi 108 alunni, e la scuola “Petar Kočić”, che presenta 6 classi per un centinaio di alunni, segnalate e proposte nel progetto “Arca di Pace” dall’Associazione Rinascere Onlus – da molti anni attiva sul territorio a favore della minoranza serba- hanno mostrato grande disponibilità ed accoglienza per costruire una cultura di pace ed attuare un fattivo gemellaggio con l’Istituto “Iginio Giordani”, anche al fine di realizzare scambi fra i ragazzi e di offrire ai bambini serbi una opportunità di uscire da quelle “prigioni a cielo aperto” che sono le enclavi. Il problema dei diritti umani per le minoranze non-albanesi, e in particolare per la minoranza serba, in Kosovo e Metohija è tuttora gravissimo. La cosiddetta comunità internazionale continua a chiudere gli occhi di fronte al fatto che una indipendenza illegittima sul piano del diritto internazionale e proclamata unilateralmente dalla maggioranza albanese non può affrontare in modo obiettivo e positivo i problemi di TUTTI gli abitanti di Kosovo e Metohija. Ci sono circa 250.000 non-albanesi, residenti in Kosovo e Metohija, che sono stati cacciati dalle loro case e non vi hanno potuto fare ritorno.

Non si può far passare la sofferenza quotidiana, la mancanza di garanzie, di diritti, di luce, di acqua, di cibo, la vita in prigioni a cielo aperto, per “pacificazione”: la cultura di pace che il progetto “Arca di Pace” vuol costruire in Kosovo, come in Bosnia, Cuba, Nepal, Palestina, Israele, Iraq, ecc., è una cultura di pace concreta e solidale, che non può prescindere dai diritti, dalla libertà e dalla giustizia.

La guerra delle parole per ora è stata vinta da chi combatte sul versante opposto della verità.

Non permettiamolo.

Marilina Veca, Presidente Rinascereonlus, progetto ARCA DI PACE

Bozza di programma

I tempo

MILICA OSTOIJC’ giornalista, legge brani di poesie da autori serbi

FRANCESCO ALICINO, attore nel gruppo teatrale in lingua spagnola della Sezione Culturale dell’Ambasciata di Argentina a Roma, legge i testi in italiano.

IRENE DA MARIO GHIR ENTA danza orientale

SOMBRA QUEMADA Marilina Veca Trajeada con mantos negros. Volvèr

SIMONETTA LABELLA danza orientale

MARILINA VECA/G. LASAGNA Sevillanas

ANNA DERLIPANSKA DANZE BALCANICHE

SOMBRA QUEMADA, M.Veca, G. Lasagna EL VITO

II tempo- Lettura testi Milica Ostojic’ e Francesco Alicino

DIANA STIVALI Danze dei Dervisci

JOHANNA NUHN AIRE. Flamenco

DIANA BATTISTI E GRUPPO MASIR Turk music

NATALIA IVANNIKOVA Farruca

MARCELO GUARDIOLA

E GIORGIA MARCHIORI TeatroTango

Coreografie n.3

GRUPPO DANZE EBRAICHE di Eli Sasson

SOMBRA QUEMADA Sevillanas


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