Tiberio Graziani, direttore della rivista “Eurasia”, è stato intervistato da Giornale Radio Rai 3 a proposito degli attacchi terroristici in Russia. L’intervista è stata trasmessa nell’edizione delle 8.45 di oggi (1 aprile 2010), e può essere riascoltata cliccando qui (dal minuto 11:23 a 13:27).
Di seguito la trascrizione integrale.
Annunciatrice: Dall’estero: un gruppo integralista islamico, i “Ribelli del Caucaso”, ha rivendicato gli attentati di lunedì scorso alla metropolitana di Mosca dove 39 persone hanno perso la vita ed una cinquantina sono rimaste ferite.
L’annuncio via Internet è venuto nel giorno dei nuovi attacchi terroristici nel Daghestan con 12 vittime; poco fa, sempre nel Daghestan, un’auto che trasportava esplosivo è saltata in aria: morti 2 dei 3 passeggeri, l’altro è in condizioni disperate.
Per capire quali siano gli obiettivi dei terroristi caucasici, Vincenzo Mungo ha intervistato Tiberio Graziani, direttore della rivista di geopolitica “Eurasia”.
Vincenzo Mungo: Umarov, leader dei “Ribelli” della regione, un gruppo integralista, si è autoproclamato “emiro del Caucaso del Nord”, ed ha rivendicato il duplice attentato alla metropolitana di Mosca. A suo avviso è realmente radicale islamica la matrice di tali attentati, ed anche quella di ieri in Daghestan?
Tiberio Graziani: La matrice di questi attentati è del terrorismo cosiddetto islamico, che è di origine wahabita ed ha come centro di riferimento l’Arabia Saudita. E’ lo stesso tipo di terrorismo di al-Qaida, il gruppo di Bin Laden.
VM: Non ci sono quindi dei movimenti caucasici nazionalisti e laici che possono spingere verso la lotta armata e il terrorismo?
TG: Ci sono dei movimenti di stampo laico e secessionista, ma sono stati surclassati da quelli islamisti.
VM: Che cosa possono sperare di ottenere da Mosca questi gruppi, effettuando stragi indiscriminate?
TG: Non possono assolutamente ottenere nulla, perché c’è la ferma volontà del Cremlino e del Governo di fermare e sradicare questo terrorismo.
VM: Per concludere: l’attuale governo russo è disposto a concedere qualcosa, in prospettiva, nel Caucaso, pur di allentare la tensione?
TG: No, il governo non ha intenzione di concedere alcunché al terrorismo islamico; lo dimostrano i duri discorsi di Medvedev e Putin.